https://doi.org/10.5281/zenodo.8191768
Editor: L.Cappelletti
Testo:
——?
[—] Sexti
[— mu]nicipi
——
(EDR170768)
Traduzione: “[—] figlio di Sestio [—] del municipio”. (L.Cappelletti)
Luogo di ritrovamento: S. Demetrio Corone (Cosenza), trovata in riuso nel pavimento della Chiesa di S. Adriano
Supporto: frammento di lastra marmorea (alt. 13,2 cm; largh. 19 cm)
Numero d’inventario/Luogo di conservazione: S. Demetrio Corone (Cosenza), murata nella Chiesa di S. Adriano
Datazione: II sec. d.C. (EDR170768 et alii)
Bibliografia: EDCS-52700530; EDR170768 (foto); P.G.GUZZO, Epigrafi latine dalla provincia di Cosenza; Epigraphica 38, 1976, 129-143, 138 nr. 7; M.BUONOCORE, L’epigrafia latina dei Bruttii dopo Mommsen ed Ihm, Rivista Storica Calabrese 6, 1985, 327-356, 339; A.ZUMBO, Lessico epigrafico della Regio III (Lucania et Bruttii). Parte I: Bruttii, Roma 1992, 118, 231; M.PAOLETTI, Copia e il suo territorio in età romana: problemi di storia urbana, in: ACSMG XXXII, Taranto 1992, Taranto 1993, 379-430, 391.